I nostri appezzamenti di Gambassi Terme e di Castellina in Chianti sono per il 90% circondati da bosco, così da creare piccoli ecosistemi dov’è più facile preservare la microfauna indigena, fondamentale al sano mantenimento delle nostre piante. Gli impianti di Gambassi Terme si ergono esclusivamente su ambienti collinari da 250 a 300 m s.l.m., con esposizioni ad ovest e sud-ovest. Queste condizioni favoriscono un’ottima esposizione ai venti e una grande riduzione dell’umidità, disincentivando l’insorgere di malattie fungine. La composizione di questi terreni, trattandosi di terre emerse, è molto ricca di minerali, spaziando dal limo all’argilla, dal calcareo al tufo fino ad arrivare ad alcuni lembi di galestro o sabbia. Queste particolarità sommate alla nostra diversificazione di cloni di Sangiovese caratterizzano la personalità di ogni singolo appezzamento, tanto che preferiamo vinificare i vigneti singolarmente per esaltarne tutte le sfaccettature. Le coltivazioni di Cispiano invece si trovano a circa 480m s.l.m. su terreni unicamente di alberese, ricchi di rocce di epoche antichissime. Queste condizioni permettono una maturazione delle uve più lenta rispetto a Gambassi e precludono sbalzi termici molto importanti per l’epoca prevendemmiale, donando aromi più freschi ed eleganti.